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Il caso AllatRa. Una setta apocalittica nella guerra ibrida russa

Aggiornamento: 17 mar


Luigi Corvaglia


Sarò franco. Se qualcuno mi avesse detto che un rapper americano, tra l’altro  seguace di una  setta filorussa,  gli aveva dedicato un pezzo hip hop,  non avrei avuto dubbi di trovarmi davanti ad una persona gravemente malata, o quanto meno ad un mitomane. Se poi questi avesse completato il suo racconto dicendo di essere per giunta tacciato di cospirare per imporre un nuovo Reich nazista sul pianeta, allora non avrei esitato a proporgli un ricovero nel primo servizio psichiatrico disponibile. Sono quindi perfettamente consapevole che le possibilità di passare per un mitomane o un paranoico sono molto alte. Ritengo però che introdurre il lettore al quadro di guerra ibrida che mi propongo di illustrare partendo dai grotteschi accadimenti occorsi alla mia umile persona sia utile, sia perché stimolare l’incredulità è sempre un buon sistema per catturare l’attenzione, sia perché ciò rende immediatamente palese il grado di assurdità di questa storia. Nel mese di Ottobre 2024, infatti, nel giro di pochi giorni, innumerevoli utenti di social media e “giornalisti indipendenti” hanno iniziato a pubblicare articoli e video in cui mi si etichettava come agente di una cospirazione globale ordita dalla Chiesa Ortodossa Russa e volta all'istituzione di un nuovo Reich nazista sul pianeta, con annesse ovvie volontà di genocidio. Per quanto ciò sia folle, come già detto, le tracce in rete dimostrano che quanto si sta qui  narrando attiene più al kafkiano che non al paranoico. Decine di sconosciuti hanno inondato ogni giorno la rete informatica con video che mi definivano, in varie lingue, un agente russo, una minaccia per la democrazia e i diritti umani, addirittura uno dei tre ideologi contemporanei del “piano anti-sette” per il dominio del mondo. Il riferimento al “piano anti-sette” è da mettere in relazione con il mio impegno di attivista contro  gli abusi nei culti totalitari e radicali.  Per qualche motivo, la narrativa dei miei accusatori prevede che un fantomatico “movimento anti-sette”,  che vedrebbe la sua stanza dei bottoni nella chiesa ortodossa russa,  miri a conquistare il controllo assoluto sul mondo infiltrando i media e perseguitando i dissidenti. In un documentario, la mia fotografia è stata posta in un diagramma di flusso  a poca distanza da quella di Adolf Hitler. Tutto ciò senza ironia e con grande sprezzo del ridicolo. Cosa aveva fatto una persona insignificante come me per meritarsi tale sproporzionata stima delle sue capacità offensive per la democrazia? Una cosa l’avevo fatta: avevo concesso un’intervista ai  giornalisti investigativi del progetto internazionale “Firehose of falsehood” sul movimento russofono AllatRa.  Nel corso di quella intervista avevo detto che questa organizzazione è un movimento religioso apocalittico dalle caratteristiche settarie  e che palesa una chiara retorica filo-Putin. E’ infatti opinione diffusa che AllatRa sia un prodotto dei servizi di sicurezza russi nell’ambito di un progetto di guerra ibrida. Affermarlo non sembra consigliabile. Infatti a qualcuno è andata molto peggio che a me.

Il 25 settembre, la procura regionale di Žilina, nel nord della Slovacchia, ha aperto un'indagine contro Kristina Ciroková, giornalista del quotidiano ceco ‘Seznam Zprav’, per il presunto “sostegno e promozione di movimenti anti-sette”, commettendo così il reato di fondazione, sostegno e promozione di “un movimento volto alla soppressione dei diritti e delle libertà fondamentali”. L'accusa è originale. Da quando è un reato diffondere informazioni critiche sui culti abusanti? In pratica, queste sono proprio le stesse accuse che Allatra sostiene contro gli studiosi e gli attivisti che si preoccupano degli abusi compiuti nelle sette.

In effetti, nel dicembre dell'anno precedente, Ciroková aveva realizzato uno scoop. Aveva rintracciato nel nord della Slovacchia Igor Danilov, il leader latitante di Allatra, un gruppo ucraino russofono che promuove teorie cospirative e pseudoscienze. Il controspionaggio e la polizia ucraini hanno bandito il movimento AllatRa perché sospettano che i membri dell'organizzazione lavorino per i servizi speciali russi. Danilov è accusato di diversi reati. Soprattutto alto tradimento, ma anche di essere fondatore e leader di un'organizzazione criminale e di aver giustificato l'aggressione all'Ucraina. Secondo la polizia, i leader del movimento rischiano da 15 anni all'ergastolo. Danilov era in Slovacchia con alcuni “uccelli celesti”, il suo harem che include come esponente di spicco la presunta aliena di stirpe Anunnaki che si fa chiamare Zhanna.

A causa di questo e di altri articoli e apparizioni televisive su Allatra, la procura ha aperto un'indagine penale contro la giornalista per il coinvolgimento nella diffusione di idee di un movimento contro i diritti umani, cioè il fantomatico “movimento anti-sette”. Non era ancora tutto. Alla lettura degli atti si scoprì che la Cirokovà era accusata perfino di aver partecipato alla manipolazione subliminale per provocare omicidi e massacri. Infatti, nelle migliaia di articoli e post scritti dai trolls di AllatRa con grande uso di intelligenza artificiale, l'azione di scienziati e attivisti che lavorano per proteggere le vittime dei culti distruttivi sarebbe anche mirato a produrre sparatorie di massa in luoghi pubblici e attentati a personalità politiche.  Questa “idra” sarebbe infatti dietro gli attacchi a Shinzo Abe, Donald Trump e Robert Fico (si veda qui). ”. Uno degli obiettivi della campagna di noi “cattivi”  sarebbe quello di indurre il Cremlino a usare le armi nucleari (il collegamento non è del tutto chiaro, ma si può vedere qui). Il sistema con cui questa sorta di “Spectre” internazionale spinge la popolazione alla schiavitù, la induce a sparare su folle innocenti e a condurre a una guerra nucleare, sarebbe una manipolazione subliminale operata dai media al servizio dell'organizzazione e che AllatRa ha chiamato 'Puzzle Piece Coding'. Tutte idee molto interessanti che, se pronunciate da un solo individuo e non da una comunità di “credenti”, verrebbero bollate come deliri e richiederebbero un intervento psichiatrico di una certa rilevanza.

Naturalmente, le organizzazioni dei giornalisti nella Repubblica Ceca e all'estero hanno reagito a questo massiccio attacco alla libertà di stampa.

In seguito si è scoperto che la procuratrice della Procura regionale di Žilina, Lucia Pavlaninová, era associata alla setta. La procuratrice si è dimessa, ma il caso non è archiviato. Tra l’altro, la Pavlaninová non è stata l'unica a piegarsi alle idee del movimento. I reporter della televisione slovacca hanno scoperto che anche un altro procuratore di Žilina, Jana Vajzerová, è vicina al movimento. Si prevede che AllatRa  abbia sostenitori anche tra i dipendenti del Ministero dell'Interno soprattutto per il tramite di una sua emanazione che ha fatto la sua comparsa anche in Italia: La Società Creativa. Questo “front office” rappresenta la faccia presentabile del culto e si descrive come una collettività di volontari preoccupati della crisi climatica. È invece una dei più subdoli strumenti di penetrazione della narrativa filorussa in Occidente.


Uno sguardo nella tana del bianconiglio


Le radici del movimento AllatRa risalgono al 2011, quando veniva fondata nell’Ucraina russofona l'organizzazione internazionale ‘Lagoda’ e Halyna Alexandrivna Yablochkina dava vita alla casa editrice AllatRa. Queste due organizzazioni hanno poi creato congiuntamente il “movimento pubblico internazionale AllatRa” nel 2014, anno della rivolta di Maidan. A guidare l’organizzazione è il  chiropratico Igor Mikhailovich Danilov, Il suo obiettivo principale pareva essere la promozione della serie di libri di Anastasia Novykh, che promette ai lettori “prove scientifiche uniche dell'esistenza dell'anima” e “informazioni esclusive sulla conoscenza di sé e sui segreti nascosti alla società”. Sembrerebbe quindi essere solo un altro culto new age. Alcuni esperti, vista la riconoscibilità dei concetti e dello stile,  giungono alla conclusione che Anastasia Novykh sia in realtà Marina Tsvihun, in passato leader della famigerata setta “Grande Fratellanza Bianca di Yusmalos”. È interessante notare che la Fratellanza Bianca sembra essere stata un progetto del KGB per influenzare la popolazione ucraina. Ad ogni modo, nel 2016, il professore associato dell'Accademia Teologica di Kiev Konstantyn Moskalyuk ha pubblicato una ricerca in cui afferma che l'autore o il coautore dei libri di Anastasia Novykh è in realtà lo stesso guru  di AllatRa, Igor Danilov.

L'opera centrale degli insegnamenti di AllatRa è il libro “Crossroads”, il cui personaggio principale è Nomo. Nella storia raccontata in questo libro, due fratelli del protagonista muoiono. Tuttavia, egli raggiungerà il successo, ottenendo un riconoscimento pubblico a San Pietroburgo e raggiungendo l'apice della sua carriera nel 2000. Questi eventi coincidono chiaramente con la storia della vita del presidente russo Vladimir Putin. AllatRa sostiene che in futuro tutti i popoli slavi saranno uniti, soprattutto grazie a un salvatore magico (si tratta di Nomo-Putin?). I guru di questo movimento affermano che il mondo è governato da “arconti” che impongono la vita animale all'umanità. Al contrario, gli alieni Anunnaki, che sono spirituali, sono nostri amici e verranno in nostro aiuto quando il mondo crollerà e i vulcani esploderanno, come ci avvertono in continuazione i post della “Società Creativa”. Come insegnano il leader del culto e la sua fidanzata aliena, sono stati gli arconti a creare la storia, a stabilire l'ordine mondiale esistente, a dividere e governare le nazioni, a introdurre le religioni e a diffondere le malattie. Ora  gli arconti stanno preparando la terza guerra mondiale. L'ONU e la Società delle Nazioni servono gli interessi degli arconti e la NATO è la loro frusta; il centro di questi arconti sono gli Stati Uniti. I membri di “Allatra” credono che l'unificazione degli Slavi avverrà con certezza e solo dopo di ciò anche l'unificazione del mondo.


Il soft power spirituale


Una teoria strampalata farebbe pensare a un branco di pazzoidi post-hippie, mentre le idee antiscientifiche diffuse dalla Società Creativa su una catastrofe climatica, che non sarebbe peró causata dall'uomo ma il risultato di cicli naturali e dei raggi cosmici, rimarrebbero solo un fenomeno fra i tanti della dilagante disinformazione sul clima. Sbaglieremmo a pensarla così. L'effetto di questa disinformazione pervasiva all'interno delle “echo chambers” cospirative è un dato, ma la penetrazione all'esterno di esse attraverso il cavallo di Troia della Società Creativa, che si rivolge a volontari in buona fede preoccupati per la catastrofe ecologica, ha un ancora più pericoloso impatto sulle strutture psicologiche e socio-culturali delle persone. L'infiltrazione culturale e politica di Allatra è ormai evidente. Nel gennaio 2024, AllatRa ha potuto vantarsi di aver discusso della crisi climatica con il Papa.

Nel settembre dello stesso anno, la presidente di AllatRa, Maryna Ovtsynova, ha dichiarato di aver partecipato a un “incontro di alto livello con i rappresentanti della Commissione statunitense per la libertà religiosa internazionale”, la United States Commission for International religious Freedom (USCIRF) .  Non sappiamo se questo sia vero, ma di certo lo è che un tale Egon Cholakian, che sostiene di essere un ex agente segreto statunitense e uno scienziato del CERN (dove nessuno lo conosce), è diventato il lobbista ufficiale di AlltRa presso il Congresso degli Stati Uniti. Viene pagato 150.000 dollari all'anno per diffondere bugie sul clima e propaganda cospirativa negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

Nel novembre 2024, i rappresentanti del Movimento pubblico internazionale ALLATRA hanno partecipato a un importante evento globale: la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP29 a Baku. Questo evento ha riunito i rappresentanti di oltre 190 Paesi per affrontare la questione chiave del superamento della crisi climatica e della protezione del nostro pianeta. Egon Cholokian era presente.

La cosa assume connotati ancora più grotteschi con la pubblicazione di un fumetto su questo personaggio, Egon Cholakian, in cui questo attempato signore combatte l'Idra anti-sette sotto le spoglie di Capitan America e, ovviamente, vince. Nella seconda storia della saga, è addirittura Elon Musk, nelle vesti di Iron Man,  a richiamare in servizio il vecchio Egon Cholakian per combattere l'Idra che vuole portare l'America a una guerra civile.




 


Nella stessa saga, vediamo delle tavole di particolare interesse. Ad esempio, in una tavola si presenta un Putin povero e sconsolato mentre il Patriarca Kirill dichiara che la democrazia (probabilmente rappresentata da Putin stesso) deve essere eliminata. Non sarebbe quindi Putin ad avere il vero potere nella federazione, bensì la chiesa ortodossa. È anche attraverso la cultura pop che passa la guerra psicologica. I fumetti non sono comunque  l'unico canale pop  di influenza che AllatRa utilizza. Hanno anche un artista rap, un certo RoyStar SoundSick, che diffonde la teoria della cospirazione del culto nelle sue canzoni (qui un esempio) ed è lui l’autore del pezzo hip hop di sfottò a me dedicato in cui mi si consiglia di smettere di importunare AllatRa e dedicarmi a fondare un brand di prodotti di lusso (si può ascoltare qui).


Figura 3 - Realtà contro finzione: la consegna del report sul clima al papa da parte della presidente di AlltRa nella realtà (sopra) e nella rappresentazione del fumetto (sotto)
Figura 3 - Realtà contro finzione: la consegna del report sul clima al papa da parte della presidente di AlltRa nella realtà (sopra) e nella rappresentazione del fumetto (sotto)

La guerra ibrida e la geopolitica spirituale


Il concetto di soft power venne coniato da da Joseph S. Nye, Jr. della Harvard Kennedy School of Government, negli anni ’90. Nye lo considera una forma di esercizio del potere alternativo all’uso della forza militare e che prevede un lavoro di influenza dell’opinione pubblica soprattutto mediante la cultura di massa e i media. Tali operazioni sono una strategia a bassa intensità ma efficace per manipolare l'opinione pubblica.  Se l’utilizzo delle religioni quale strumento di influenza ha una storia ormai consolidata (si pensi ai finanziamenti americani alle chiese evangeliche neo-pentecostali in America Latina per contrastare la teologia della liberazione e produrre masse elettorali favorevoli agli interessi statunitensi), quello dell’utilizzo delle teorie della cospirazione su base religiosa sembra essere esploso negli ultimi anni grazie alla “mente alveare” della rete telematica. Trump, ad esempio,  ha strizzato l’occhio alla cospirazione di QAnon durante la sua prima presidenza. La struttura di queste cellule di disinformazione in rete, che sono non gerarchiche, può eludere il tradizionale controllo statale. La struttura di AllatRa le consente di essere utilizzata come strumento per eventuali strategie di “formazione dell'opinione pubblica”. È interessante notare che tale organizzazione è attiva soprattutto nelle regioni di crisi o in regioni strategicamente importanti come l'Europa centrale e orientale. In effetti, l'idea di unire i popoli slavi sotto la guida della Russia è particolarmente adatta a promuovere il concetto di mondo russo, cioè come strategia volta a ripristinare l'influenza e il potere russo in Europa orientale e negli Stati ex sovietici.

I servizi segreti ucraini (SBU) sostengono che AllatRa nasconde questa propaganda sotto una veste spirituale e la combina con “operazioni psicologiche” (psy-ops). Sfruttare le paure della gente in tempi di incertezza globale e utilizzare questa paura per incanalare le reazioni emotive a favore o contro determinati obiettivi è un'operazione psicologica nel contesto del “soft power”. L'infiltrazione nella magistratura in Slovacchia, la registrazione di un lobbista al Congresso degli Stati Uniti e gli altri fatti che abbiamo descritto dimostrano che le idee di Allatra penetrano anche nelle istituzioni. Con la seconda amministrazione Trump e la conseguente istituzione dell’ “ufficio per la fede” guidato dalla bizzarra pastora Paula White, lo sdoganamento di AllatRa si è completato. Infatti, il 5 Marzo 2025, esponenti di AllatRa hanno partecipato ad un meeting dell’Ufficio della Fede ad Orlando, in Florida, durante il quale hanno parlato con Paula White delle persecuzioni subite dal movimento.


Figura 4 -  Paula White con la volontaria di AllatRa
Figura 4 - Paula White con la volontaria di AllatRa

Si legge nel trionfale comunicato stampa che “L'incontro ha anche esplorato la collaborazione su "THE UNIVERSAL GRAIN", un progetto di ricerca sociale fondamentale del Movimento Pubblico Internazionale ALLATRA, con Jennifer S. Korn, Senior Advisor del National Faith Advisory Board che ha espresso apprezzamento per questa iniziativa. Ha elogiato gli sforzi di ALLATRA nel promuovere un terreno comune, la comprensione reciproca e il rispetto tra individui di diversa estrazione religiosa”.

Sembra quindi esserci grande affinità e comunione di intenti fra il culto accusato di essere un prodotto dei servizi segreti russi e l’ufficio creato dal presidente Trump.


Questo articolo è stato pubblicato sul AgoraVox Italia il 13 Marzo 2025. Il link qui

 
 
 

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