Un noto studioso ha scritto su una rivista internazionale interamente dedicata alla persecuzione cinese nei confronti della Chiesa del Dio Onnipotente (una religione che venera una ragazza cinese quale reincarnazione di Gesù Cristo) un articolo in cui compare la seguente affermazione:
Un altro anti-sette della FECRIS, Luigi Corvaglia, ha contribuito con due delle sue bizzarre teorie che normalmente presenta in oscure pubblicazioni italiane: che l'USCIRF è solo un gruppo di repubblicani cristiani che si impegnano in "discorsi di odio" e che Bitter Winter è l'unica fonte che sostiene che la Chiesa di Dio Onnipotente è perseguitata in Cina.
Ci si riferisce al mio intervento nel corso di un congresso internazionale, nel corso del quale non ho mai detto niente di simile. In tale occasione mi sono limitato a ripetere quando già espresso su una "oscura pubblicazione" italiana (che sarebbe un web-magazine di una organizzazione di noti giornalisti d'inchiesta). Fra le varie cose affermate, anche che la rivista Bitter Winter è la principale fonte di informazione popolare (cioè per il pubblico non specialista o uso a leggere dispacci di fonte diplomatica) sulle supposte persecuzioni cinesi. L'affermazione mi pare indubitabile. I pochi che ne hanno contezza ne hanno letto su Bitter Winter. Non vedo cosa ci sia di male. Un'altra cosa da me asserita è che l'USCIRF (United States Commission for International Religious Freedom) non è propriamente neutrale né particolarmente nella posizione morale di censurare i "discorsi d'odio" degli anti-sette, essendo formata in gran parte da esponenti di gruppi cristiani fondamentalisti, alcuni dei quali dichiarati a loro volta "gruppi d'odio". Non solo non ho mai detto che detta commissione sia costituita da soli Repubblicani, ma ho detto chiaramente che trattasi di una commissione bipartisan, come è facilmente riscontrabile accedendo al link del mio intervento che proprio l'autore dell'articolo ha incautamente inserito nel corpo del suo scritto.
La cosa più carina, però, è che nemmeno due mesi dopo, lo stesso studioso, sulla medesima rivista, si sia vantato del fatto che nel report 2021 sulla libertà religiosa stilato dal Consiglio di Stato USA le informazioni sulla situazione in Cina venissero in gran parte proprio da Bitter Winter!